
Avere un cane è sicuramente una delle gioie più grandi della vita, tuttavia bisogna ricordare che si tratta anche di una bella responsabilità. Infatti, non bisogna mai dimenticare che ci sono diversi aspetti legali da tenere sempre in considerazione quando adottiamo o acquistiamo un amico a quattro zampe, e ciò con il duplice scopo di tutelare il benessere dell’animale, in primis, e la sicurezza delle persone.
Alcuni obblighi per quanto riguarda gli spazi pubblici
Uno dei primi aspetti da ricordare è che un cane ha bisogno di essere portato spesso fuori, sia per farlo muovere e mantenerlo attivo, sia per potergli far fare i suoi bisogni. Durante questi momenti è importanet ricordare di tenere sempre al guinzaglio il nostro fedele amico domestico (a tal proposito, il guinzaglio non deve superare il metro e mezzo di lunghezza).

Ricordiamo poi che è necessario avere sempre con se una museruola, da usare in caso di eventuale rischio per la sicurezza pubblica o se richiesto dalle autorità (sui mezzi pubblici, ad esempio, è possibile far salire il nostro cane ma è sempre necessaria la museruola, proprio per evitare spiacevoli incidenti). Facciamo poi attenzione ai bisogni, che dovranno sempre essere raccolti con un sacchetto e gettati in un cestino.
Eventuali danni causati dal nostro cane, a cose o persone, sono responsabilità del proprietario che è poi perseguibile civilmente, dunque attenzione. Parliamo ovviamente di qualsiasi atto aggressivo da parte del cane, quindi dal semplice graffio ai morsi e così via. In casi gravi potrebbe anche essere richiesto un percorso di rieducazione comportamentale e/o scattare la denuncia.
In viaggio con il nostro amico fidato
Come accennato prima, se vogliamo viaggiare con il nostro fidaco amico a quattro zampe è sempre opportuno rispettare alcune regole fondamentali. In auto, per esempio, è il caso che sia sempre sistemato in modo sicuro, utilizzando degli appositi dispositivi, come trasportini o cinture di sicurezza per animali. Qualora non fosse così, si rischia di incorrere in una multa e di perdere punti dalla patente.

Per viaggi più complessi, come in treno o in aerero, oltre a sistemare i nostri animali in appositi trasportini, quando possibile, o dotarli di museruola e guinzaglio (ricordiamoci di informarci bene a seconda del tipo di mezzo da prendere), serviranno anche dei documenti specifici: libretto sanitario con vaccinazioni in regola e passaporto europeo per animali quando ci spostiamo fuori dai confini nazionali.
Nei mezzi pubblici locali, come tram, metro e bus, le regole variano a seconda della città. Generalmente possiamo dire che i cani di piccola taglia sono liberi di viaggiare gratuitamente, una volta pagato il prezzo del nostro biglietto, ovviamente, quando tenuti in braccio o in trasportino. I cani più grandi, invece, dovranno essere tenuti sempre al guinzaglio, tenuto corto, e con museruola e potrebbe spesso essere necessario l’acquisto di un biglietto anche per loro.
Razze pericolose e patentino
Sebbene non esista più, oggi, una lista ufficiale di razze canine pericolose, alcuni Comuni e alcune Regioni richiedono in ogni caso un cosiddetto patentino per i proprietari di cani con dei precedenti aggressivi o con comportamenti ritenuti problematici. Tale patentino si ottiene dopo aver frequentato un corso tenuto da appositi veterinari comportamentalisti.

Diverse assicurazioni, poi, possono richiedere informative aggiuntive qualora si posseggano delle razze particolari, come Pitbull, Rottweiler, Dogo argentino o American Staffordshire Terrier, che, benchè spesso di indole docile, sono quelli ritenuti maggiormente pericolosi. Ciò avviene in quanto si tratta di cani con una fisicità particolarmente importante e dunque capaci, qualora volessero, di diventare pericolosi in caso di aggressività.
Un appunto importante riguarda la registrazione del nostro cane. E’ fondamentale, infatti, che questo venga sempre registrato all’anagrafe canina una volta accolto in casa. Ogni regione ha un suo sistema ma la regola generale impone l’identificazione tramite microchip, da applicare entro i primi 2 mesi di vita del cucciolo o comunque entro 30 giorni dal momento in cui entra a far parte della nostra famiglia.
Maltrattamenti e abbandono
La responsabilità maggiore derivante dal possedere un animale è quella di prendersene cura in modo serio e amorevole. Il maltrattamento di animali, in tal senso, è un reato molto grave e considerato come penale. Per chi infligge sofferenze fisiche o psicologiche a un cane sono previste pene severe che prevedono anche la reclusione fino a 18 mesi o multe sino a 30.000 euro.

Anche l’abbandono è un reato gravissimo, punibile con l’arresto fino a un anno e con multe salate. Teniamo bene presente che prendere in casa un animale, sia esso un cane o un gatto, vuol dire prendersene cura anche quando questi sono molto difficili caratterialmente, e non possiamo decidere di abbandonarli solo perché non ci va più.
Abbandonare un cane per strada, in qualche bosco o in un qualsiasi altro luogo isolato mette in pericolo la vita dell’animale e, in alcuni casi (come l’abbandono in autostrada) anche quella delle persone. Ogni cittadino può segnalare eventuali situazioni sospette alle autorità competenti come polizia locale o ASL.